Si chiamano Han Kuang e i loro scopi sono semplici: testare le difese dell'isola in vista di una fantomatica invasione da parte di Pechino, misurare la reazione della popolazione di fronte a situazioni di emergenza, capire quanto e se Taipei è in grado di resistere ad un'offensiva rivale. A differenza delle precedenti edizioni di Han Kuang, che solitamente iniziavano con uno scenario prestabilito che prevedeva l'evacuazione di aerei da combattimento nella parte orientale di Taiwan per preservare le forze, la giornata di apertura annuale si è concentrata sul confronto con le tattiche della zona grigia di Pechino. Durante le esercitazioni di "resilienza urbana", ognuna della durata di circa 30 minuti, verrà testato il sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta della popolazione con l'invio di alert sui telefoni cellulari per simulare una situazione di attacco e le sirene dell'allarme antiaereo suoneranno nelle città.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Federico Giuliani)
Published at: 2025-07-09 16:29:41
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