''Queste due opere sono uno specchio di tutto il ventesimo secolo, l' orrore e il trauma della prima la guerra mondiale e della seconda guerra. Il regista spagnolo Calixto Bieito spiega così il filo che lega Suor Angelica di Giacomo Puccini e Il prigioniero di Luigi Dallapiccola, di cui cura la messa in scena all'Opera di Roma dal 23 aprile, al 2 maggio. Dopo Il tabarro / Il castello del Principe Barbablù di Bartòk e Gianni Schicchi / L'heure espagnole di Ravel, il Trittico pucciniano viene 'ricomposto' in un nuovo dittico, che celebra insieme il centenario della morte di Puccini, che cadeva lo scorso anno, e i 50 anni dalla scomparsa di Dallapiccola, avvenuta a Firenze nel 1975.
Published at: 2025-04-22 13:59:42
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