L’Economist ha raccontato che i ministeri della Difesa di Regno Unito e Argentina hanno ripreso a parlarsi, in segreto, dopo decenni di rapporti problematici dovuti alla disputa territoriale sull’arcipelago delle Falkland, un territorio d’oltremare britannico da sempre rivendicato anche dall’Argentina. Lo scorso aprile, durante la cerimonia annuale di commemorazione dei soldati uccisi nella guerra, ha detto che sperava di convincere gli abitanti dell’arcipelago ad accogliere le rivendicazioni dell’Argentina rendendola prima «una potenza», ossia un paese prospero, influente e di cui gli abitanti delle Falkland/Malvinas vogliono fare parte. Milei è in una posizione scomoda: come detto il sostegno alle rivendicazioni sulle Falkland/Malvinas è una delle poche cose trasversali nella politica argentina, e quindi il presidente non può permettersi né di rinunciarvi né di mostrarsi troppo amichevole con il Regno Unito, specie a pochi mesi dalle elezioni di metà mandato del prossimo 26 ottobre, quando saranno rinnovati metà dei seggi della Camera e un terzo dei seggi del Senato.
Published at: 2025-07-13 14:03:21
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