Le RSF hanno smentito ogni coinvolgimento, accusando a loro volta l’esercito sudanese di aver compiuto, il giorno successivo, un attacco con droni contro un mercato nel Darfur, colpendo anche un deposito di carburante nell’area del valico di frontiera di Adré, al confine con il Ciad. L’attacco di Kalogi arriva in un contesto di crescente utilizzo dei droni da parte di entrambi gli schieramenti, una dinamica che – secondo esperti delle Nazioni Unite – sta aumentando il numero di vittime civili e ampliando il raggio della guerra anche in aree precedentemente considerate relativamente sicure. Dall’inizio del conflitto nell’aprile 2023, la guerra civile sudanese ha provocato decine di migliaia di morti e lo sfollamento di milioni di persone, dando origine a una delle più gravi crisi umanitarie al mondo.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Francesca Salvatore)
Published at: 2025-12-06 19:27:54
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