Tra le proposte figura la sospensione delle licenze di esportazione di armi, il divieto di commercio di beni e servizi con insediamenti illegali e il divieto per i centri dati europei di ricevere, archiviare o elaborare dati provenienti dal governo israeliano o da fonti commerciali, se correlati alla presenza e alle attività di Israele a Gaza e altrove nei "territori occupati". Il Patriarcato latino di Gerusalemme e quello greco-ortodosso hanno annunciato che i religiosi non lasceranno la città, la più popolata della Striscia, già al centro di bombardamenti e sfollamenti e che attende la massiccia offensiva israeliana nelle prossime settimane. Il cancellerie tedesco Friedrich Merz ha esortato Israele a non rendere impossibile la soluzione a due Stati, difendendolo dalle accuse di aver colpito intenzionalmente i giornalisti a Gaza, ma ha spiegato che la Germania non si unirà al processo di riconoscimento dello Stato palestinese perché "al momento non sono soddisfatti in alcun modo i requisti".
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Gaia Cesare)
Published at: 2025-08-27 03:00:03
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