Due anni di tempo per liberarsi di tutti i combustibili fossili russi: è l’obiettivo del piano presentato oggi dalla Commissione europea, che intende azzerare entro il 2027 l’import di gas, petrolio e prodotti legati alla produzione di energia nucleare, il tutto a prescindere dagli sviluppi della guerra in Ucraina. La spinta verso la transizione arrivata dal piano RepowerEU farà risparmiare 15 miliardi di metri cubi di gas l’anno, mentre l’aumento della capacità globale di gas naturale liquefatto (soprattutto da Stati Uniti, Canada, Qatar e da alcuni Paesi africani) farà aumentare la disponibilità sul mercato di circa 85-90 miliardi di metri cubi nel 2026, quantità che dovrebbe aumentare di 250 miliardi di metri cubi entro il 2030. Tra il 2022 e il 2024 sono stati lanciati progetti per costruire una dozzina di terminali per l’import di Gnl nei Paesi Ue, il che ha fatto aumentare di 70 miliardi di metri cubi la capacità di import in Europa.
Author: dal nostro corrispondente Marco Bresolin
Published at: 2025-05-06 13:50:33
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