Una Gran Bretagna «pronta alla battaglia», dotata di armi moderne e di nuovi sottomarini a propulsione nucleare e che spende il 3% del Pil per la difesa: questa la promessa fatta dal premier britannico Keir Starmer, che ha presentato la strategia difensiva del Governo laburista. «Vogliamo una Gran Bretagna più forte e più sicura», ha detto il premier a Glasgow visitando i cantieri navali di BAE Systems, la maggiore impresa britannica del settore: la Gran Bretagna deve essere pronta a combattere una guerra con mezzi moderni ed essere in grado di contrastare la minaccia di Paesi ostili come la Russia. Anni di tagli al budget per la difesa però hanno fortemente ridotto le capacità militari: l’esercito ha meno di 71mila soldati, il livello più basso da 300 anni, e il ministro della Difesa John Healey ha ammesso che non sono previsti aumenti prima delle elezioni del 2029.
Author: di Nicol Degli Innocenti
Published at: 2025-06-02 17:35:45
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