L'epicentro della nuova crisi mondiale delle droghe sintetiche coinciderebbe con un sistema ramificato che parte dalla Cina, attraversa i porosi confini della Thailandia e del Laos, e approda nello Stato di Shan, nel Myanmar, oggi considerato dalle Nazioni Unite il più grande hub di produzione di metanfetamina al mondo. John Coyne, dell'Australian Strategic Policy Institute, afferma che la Cina ha " dato una spinta decisiva " alla produzione industriale di metanfetamina nella regione, mentre l’ex vicedirettore del Dipartimento di Stato USA Brandon Yoder sostiene che lo " tsunami di metanfetamina " che investe l’Asia è " direttamente alimentato " dai precursori provenienti dalla Cina. Una volta raggiunto lo Stato di Shan, i precursori finiscono nelle mani di gruppi armati locali come l'Esercito dello Stato Wa Unito (UWSA), ritenuto dagli Usa uno dei principali attori del traffico di droga e considerato da diversi analisti una milizia sostenuta, direttamente o indirettamente, dalla Cina.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Federico Giuliani)
Published at: 2025-11-18 06:00:38
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