Spumante Asti, al via la vendemmia. Prevista di qualità ma sparito il mercato russo e ora a rischio quello Usa

Spumante Asti, al via la vendemmia. Prevista di qualità ma sparito il mercato russo e ora a rischio quello Usa


Il celebre spumante dolce piemontese proprio in questi giorni ha avviato le operazioni di raccolta sugli oltre diecimila ettari di vigneti della denominazione dalla quale si producono l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti la versione con meno bollicine, più dolce e meno alcolica prodotta dal medesimo vitigno: il Moscato Bianco. Il punto è che il Consorzio dell’Asti realizza all’estero oltre il 90% del proprio fatturato con un’esposizione forte su due mercati: la Russia per quanto riguarda l’Asti Spumante e gli Stati Uniti invece per il Moscato d’Asti. Non solo per lo spumante, che già sconta il crollo degli ordini dalla Russia - suo primo mercato - con il conflitto che sta presentando il conto; ma soprattutto graverà sul Moscato d’Asti, dove la tipologia è di casa e rappresenta negli Usa il 60% delle proprie vendite all’estero.

Author: di Giorgio dell'Orefice


Published at: 2025-08-25 17:33:56

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