Springsteen contro Trump

Springsteen contro Trump


Il presidente repubblicano dell’epoca, Ronald Reagan, stava facendo campagna elettorale per ottenere il secondo mandato e il 19 settembre di quell’anno si presentò a un comizio a Hammonton, nel New Jersey, pronunciando queste parole: “Il futuro dell’America riposa in mille sogni nei vostri cuori; riposa nel messaggio di speranza contenuto nelle canzoni di un uomo ammirato da così tanti giovani americani: Bruce Springsteen, originario del New Jersey. Durante un concerto del 21 settembre a Pittsburgh, Springsteen rispose negativamente presentando la sua canzone Johnny 99, un brano su un operaio del settore automobilistico nel New Jersey che viene licenziato, si ubriaca, uccide un lavoratore notturno incontrato per caso e viene condannato a 99 anni di prigione: “L’altro giorno il presidente ha citato il mio nome, e mi sono chiesto quale fosse il suo album preferito. Per introdurre tre brani in scaletta – Land of hope and dreams, House of a thousand guitars e My city of ruins – il Boss ha tenuto altrettanti discorsi, nei quali ha fatto dichiarazioni come: “Casa mia, l’America che amo, l’America di cui ho scritto, che è stata un faro di speranza e libertà per 250 anni, è attualmente nelle mani di un’amministrazione corrotta, incompetente e traditrice”.

Author: Internazionale


Published at: 2025-05-20 10:38:30

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