Spike Lee, Juliette Binoche, James Franco, Vanessa Redgrave. Torino Film Festival di Giulio Base anno secondo: “Anima autoriale ma non bulimica” e tanto red carpet

Spike Lee, Juliette Binoche, James Franco, Vanessa Redgrave. Torino Film Festival di Giulio Base anno secondo: “Anima autoriale ma non bulimica” e tanto red carpet


Concorso diviso in lungometraggi, corti e documentari (“non un accumulo bulimico, ma una scelta oculata”), niente serie tv e l’icona di Paul Newman a fare da nume tutelare dopo il Brando dell’anno scorso. Tanta Gaza, Israele e Olocausto tra i documentari, ma anche In I in Motion, l’esordio della Binoche alla regia che ripercorre il suo spettacolo di danza in scena 100 volte nel 2007, e pure Dolph:Unbreakable, un ritratto di Dolph Lundgren, tra l’Ivan Drago di “io ti spiezzo in due”, traumi personale e diagnosi di cancro. Tra i tanti Fuori Concorso e la sezione Zibaldone c’è il nuovo Amenabar, Il prigioniero con il celebre Miguel de Cervantes ferito e fatto prigioniero tra i pirati algerini del 1575 (nel cast anche Alessandro Borghi); la prima di Nuremberg con Russell Crowe che interpreta il nazista Goring alla sbarra; The estate dove sotto la regia di Gabriel Nero si rincontrano Vanessa Redgrave e Franco Nero; ma anche il Jason Biggs di American Pie qui in veste di regista (Untitled home invasion romance); un Lav Diaz ridotto (solo due ore e 40) per il suo Magellano interpretato da Gael Garcia Bernal; il Dracula di Radu Jude; e lo Zorro di Sergio Castellitto.

Author: Davide Turrini


Published at: 2025-11-07 14:17:24

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