Sono cent’anni che le “casetas” vendono libri in strada a Madrid

Sono cent’anni che le “casetas” vendono libri in strada a Madrid


Le librerie della Cuesta de Moyano aprirono l’11 maggio 1925 e si dice che da allora siano rimaste chiuse solo durante i primi giorni della guerra civile spagnola, nel luglio del 1936, e nei primi tre mesi di lockdown della pandemia da Covid-19 nel 2020. Negli anni Venti divenne nota come la “feria del boquerón” (la fiera dell’acciuga, in italiano), un soprannome che viene attribuito al poeta Ramon Gomez de la Serna e che fa riferimento al fatto che al tempo i libri costassero quanto un’acciuga, ossia 15 centesimi di peseta, la valuta spagnola poi sostituita dall’euro. Durante la dittatura di Francisco Franco, iniziata nel 1939 dopo tre anni di guerra civile spagnola e durata fino alla sua morte nel 1975, i librai della Cuesta vendevano sottobanco i libri censurati dal regime, come quelli di Federico Garcia Lorca e di George Orwell.


Published at: 2025-05-11 09:24:44

Still want to read the full version? Full article