Nel mese di giugno, dominato dalla guerra tra Israele e Iran e dal bombardamento statunitense sui siti nucleari iraniani e dai grandi vertici internazionali (G7 di Kananaskis in Canada e summit Nato), le forze di governo ne escono rafforzate e non vengono scalfite dalle polemiche sul riarmo. Il Pd, dopo l'euforia per la vittoria alle amministrative, perde quasi un punto percentuale e si ferma al 21,4%, mentre il M5S non va oltre il 13,3% segnando una perdita dell'1,3% in un mese che stona con l'attivismo mediatico messo in campo da Giuseppe Conte. Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos, nella sua analisi per il Corriere della Sera, spiega che questi dati sono frutto di due fenomeni: "Da un lato la scarsa credibilità delle forze di opposizione che, forse mai come in queste ultime settimane, hanno evidenziato divisioni profonde che riguardano non solo la collocazione internazionale, ma anche, in qualche modo, i fondamenti.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Alfredo Bryce Echenique)
Published at: 2025-06-28 10:37:25
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