I fatti sono questi: il Ministero dell'Istruzione non riconosce un corso di aggiornamento per i docenti (contro la militarizzazione della scuola), semplicemente perché non ha i requisiti per essere autorizzato ed esula dal mero aggiornamento professionale. Premesso che ognuno può organizzare i corsi che vuole, ma se un sindacato chiede al ministero di far passare l'incontro come formazione dei docenti (con relativa concessione di crediti formativi necessari a scatti di carriera e aumenti), non può inserire nel programma interventi di propaganda o dai titoli di bandiera come: "La militarizzazione della formazione, tra scuola gabbia e Valditara" e, per di più, non può fare campagna pro pal. A fronte del fiorire di corsi e convenzioni che spingono le scuole verso la cultura della militarizzazione, quest'atto rappresenta l'ennesimo tentativo da parte del ministero di piegare la funzione della scuola a interessi e
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Maria Sorbi)
Published at: 2025-11-03 04:00:03
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