"Aderiamo alla manifestazione romana con convinzione in quanto riteniamo sia una piazza di pace, dove si esprime il dissenso per il piano di riarmo europeo che taglia i fondi per il sociale come sanità pubblica e scuola pubblica per riconvertire le industrie verso una pericolosa economia di guerra che rischia di trascinare nel baratro l'Unione Europea - spiega Luca Pizzuto, capogruppo in consiglio regionale di Sinistra Futura - Questo pericolo lo sentiamo anche in Sardegna dove già esistono fabbriche di armi e dove numerosi sono gli spazi per le servitù militari e ogni anno assistiamo a esercitazioni militari che rischiano di aumentare ancor di più". Saremo presenti a Cagliari, Sassari, Oristano, Nuoro, Carloforte, Carbonia e in altri centri della Sardegna", ha precisato Paola Polano coordinatrice provinciale Sassari "Siamo da sempre impegnati su questo fronte e lo dimostrano le adesioni alle manifestazioni per la pace tenutesi in questi mesi nelle varie città della Sardegna, l'ultima delle quali a Sassari, e le mozioni presentate in consiglio regionale e comunale a Cagliari che riconoscono lo Stato di Palestina" ha concluso Roberto Mirasola, responsabile del dipartimento di Sinistra Futura "La Sardegna nel mondo: terra di pace". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Published at: 2025-04-01 10:08:41
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