In tutto il mondo degradati almeno 1,6 miliardi di ettari di suolo – Ma i periodi di siccità sono il risultato di una combinazione di variabilità climatica naturale, cambiamento climatico indotto dalle attività umane (dall’uso dei combustibili fossili alla deforestazione e al degrado del suolo) e cattiva gestione delle risorse idriche e del territorio”. E ha ricordato che sono in corso 654 interventi su tutto il territorio nazionale, per un totale di 5,4 miliardi di euro e che sono in costruzione tre grandi dighe, in Sicilia, in Sardegna e in Emilia-Romagna. “In Italia, per esempio, la disponibilità d’acqua si è ridotta del 19% nell’ultimo trentennio rispetto al precedente e i consumi su molti settori sono aumentati” ricorda il Wwf, secondo cui “è indispensabile ripensare la ripartizione della risorsa nei diversi settori (civile, agricolo, industriale) e avviare politiche di risparmio, prevenzione, manutenzione delle infrastrutture idriche che ci consentono di gestire nel modo migliore l’acqua e di garantire il deflusso ecologico nei corsi d’acqua”.
Author: Luisiana Gaita
Published at: 2025-06-17 12:48:36
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