'Si può si deve', il comandante Ciancarella e lo stato infedele

'Si può si deve', il comandante Ciancarella e lo stato infedele


Di questa strategia e della connessa scia di vicende sanguinose legate alla "sovranità limitata", in cui si trovava l'Italia in piena guerra fredda con le sistematiche deviazioni anche di apparati di Stato, un episodio particolarmente rilevante (come altri ancora oggi privo di responsabili) fu l'incidente aereo del DC9 Itavia che la sera del 27 giugno 1980 esplose in volo, tra le isole di Ponza e Ustica, causando la morte di 81 persone, tra cui 13 bambini. Per parlarne interverrà il Comandante Mario Ciancarella, protagonista "sul campo" della vicenda come Capitano dell'Aereonautica a difesa della verità e della giustizia: per questo - oltre che per l'analoga battaglia condotta sul disastro aereo del 3 marzo 1977 sul Monte Serra che costò la vita a 38 allievi dell'Accademia Navale di Livorno - "l'ufficiale democaratico che sfidò l'infedeltà di Stato" fu radiato con un decreto falsificato dell'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini, unico caso nella storia italiana e grave precedente come scritto nella sentenza di Firenze e ben argomentato dal giurista Giovanni Maria Flick nella prefazione della biografia. Porteranno un contributo "di contesto" Ilaria Moroni, studiosa di terrorismo e stragismo in Italia, direttrice dell'Archivio fondato dall'On. Sergio Flamigni (tra i massimi esperti del "caso Moro"), promotrice e coordinatrice della Rete degli archivi "per non dimenticare" e Alexander Höbel, professore di storia contemporanea presso l'Università di Sassari e Presidente di "Futura Umanità", associazione per la storia e la memoria del PCI.


Published at: 2025-05-31 18:15:03

Still want to read the full version? Full article