Si avvicina il momento Liz Trump?

Si avvicina il momento Liz Trump?


A proposito di investitori, si osservano le prime forme di “rimorso del compratore” (di un piano di suicidio collettivo) con la vera e propria crisi di nervi su X di Bill Ackman, che pare sia pesantemente investito in asset a stelle e strisce, cosa che la dice lunga sul suo acume professionale, e che è talmente disperato da impetrare la grazia del boss incolpando Lutnick di voler distruggere il mercato azionario “perché è lungo con leva sul reddito fisso”. Quindi, fermo restando che io non capisco come Howard Lutnick, uno che vuole riportare in America “un esercito di milioni e milioni di esseri umani che girano piccole viti per fare gli iPhone”, possa essere rimasto trent’anni alla guida del broker Cantor Fitzgerald, direi che si conferma che questi Master of the Universe, anche dopo aver visto il bacio della pantofola da parte di Jeff Bezos e dell’ex efebo convertito al testosterone, Mark Zuckerberg, sono solo dei piccoli miserabili uomini, e forse definirli uomini è troppo nobile. Tra gli oligarchi di corte, il povero Elon Musk tira fuori a tempo scaduto il santino di Milton Friedman, chiede la creazione di aree a dazio zero tra Europa e Stati Uniti e punge il Dottor Stranamore Peter Navarro, il trade warrior che ha conquistato il cuore, la mente e l’orecchio di Trump mentre il presunto adulto nella stanza, l’ex gestore di hedge fund Scott Bessent scopre i provvedimenti a fatto compiuto ma si presta fedelmente ad andare a spiegare davanti alle telecamere decisioni alla cui formazione non ha partecipato.

Author: Mario Seminerio


Published at: 2025-04-07 14:41:31

Still want to read the full version? Full article