Shock in Siria, 12enne alawita ucciso a sangue freddo

Shock in Siria, 12enne alawita ucciso a sangue freddo


Le condizioni di estrema povertà di quella comunità di contadini alawiti sono racchiuse nel dettaglio, mostrato dalle immagini del corpo di Ibrahim Shahin a terra, di un cordino di stoffa nera per tenere i pantaloni legati alla vita. Con questa scioccante storia, verificatasi lunedì scorso alla periferia di Baniyas, cittadina sul Mediterraneo, la guerra civile siriana scrive una nuova pagina di violenza a sfondo confessionale: gruppi armati sunniti, vicini al nuovo governo di Damasco, dai primi di marzo a oggi hanno ucciso più di mille civili alawiti (oltre 1.500 secondo altri bilanci), tra cui donne, bambini e anziani, assaltando decine di località costiere di Tartus e Latakia, dando fuoco e saccheggiando case e negozi. Il crimine è stato compiuto nei campi di Harf Banamra, nel primo giorno della festa per la fine del Ramadan e meno di un mese dopo i pogrom di marzo contro gli alawiti, violenze che hanno spinto più di 20mila civili della costa a fuggire nel vicino Libano.


Published at: 2025-04-02 17:06:32

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