Senza conoscere resa. I soldati irriducibili fedeli al Sol levante

Senza conoscere resa. I soldati irriducibili fedeli al Sol levante


Quando si parla di ultimi giapponesi, ci si riferisce solitamente a qualcuno considerato fuori dalla realtà, che vive in un proprio mondo, attaccato a qualcosa che non c'è più; persone che, quindi, meritano la nostra compassione, di solito mischiata a un po' di disprezzo. L'interesse per questi irriducibili sembra essersi ravvivato negli ultimi anni, almeno in Occidente: è infatti di pochi anni fa (2021) il film Onoda 10mila notti nella giungla, di Arthur Harari, pluripremiato a Cannes, che racconta la storia del giapponese più famoso, il tenente Hiroo Onoda, che si arrese solo nel 1974. Uno dei tanti aspetti interessanti che rendono il saggio di Besana originale, oltre che prezioso, è la ricostruzione dei destini assolutamente imprevedibili dei molti soldati perduti che, sempre a guerra finita, continuarono a combattere, tra le fila di altri eserciti, quella che era diventata una guerra di liberazione dell'Asia dal colonialismo europeo.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Luca Gallesi)


Published at: 2025-07-12 05:43:18

Still want to read the full version? Full article