Da quando Israele ha iniziato a bombardare e poi invadere la Striscia di Gaza, a ottobre del 2023, la sua partecipazione all’Eurovision è diventata molto controversa e ha attirato critiche e proteste. L’Eurovision è organizzato ogni anno dall’Unione europea di radiodiffusione (European Broadcasting Union, EBU), che è sempre stata piuttosto restia a prendere decisioni politiche: ha spesso sostenuto che la competizione non abbia una natura politica, insistendo sul fatto che dovrebbe servire a superare le differenze e a «unire le persone attraverso la musica». Il motivo per cui finora Israele non è stato escluso è, secondo l’EBU, il fatto che l’Eurovision è una competizione tra le emittenti pubbliche che ne fanno parte, non tra i governi: di conseguenza, non sarebbe possibile sanzionare l’emittente pubblica israeliana per punire le azioni del governo.
Published at: 2025-09-16 07:34:20
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