Scultura e speranza dialogano in Cattolica

Scultura e speranza dialogano in Cattolica


Arianna Bono, Matilde Cauteruccio, Matilde Dante, Maria Laura Foti, Sara Ravelli, Alessandra Mara Sartori di Borgoricco e Melania Sisinno sono le 7 studentesse della Cattolica (quattro alla specialistica, due triennali e una del Dams di Brescia), che curano la mostra "Elpìs-Dove nasce la speranza" di Gianfranco Meggiato, scultore veneziano classe 1963 capace di coniugare spiritualità, materia e metafisica. Le neo-curatrici della mostra hanno tra i 23 e i 25 anni e ne sono co-protagoniste: "La maggior parte di noi segue il corso magistrale di Economia e Gestione dei Beni Culturali, curriculum Musei ed Eventi Espositivi - spiega Matilde Cauteruccio anche a nome delle altre-, due di noi sono laureande triennali, una della Facoltà di Lettere sempre in Cattolica e un'altra al Dams della sede di Brescia. Dal 2017 i curatori delle mostre che si organizzano sono gli studenti dell'Ateneo, grazie alla sinergia tra il Centro Pastorale, coordinato da Padre Enzo Viscardi, e il Dipartimento di Storia, Archeologia e Storia dell'Arte, con le professoresse Elena Di Raddo, Bianca Trevisan, Michela Valotti e Mariacristina Maccarinelli.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Marta Calcagno Baldini)


Published at: 2025-08-25 03:00:03

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