Scontro tra sindacati e garante sullo sciopero generale del 29 novembre: Cgil e Uil escludono solo i treni. Salvini evoca la precettazione

Scontro tra sindacati e garante sullo sciopero generale del 29 novembre: Cgil e Uil escludono solo i treni. Salvini evoca la precettazione


“Il parziale rispetto delle indicazioni della Commissione è motivato dalla necessità di evitare che la dimensione dello sciopero generale venga eccessivamente ridotta, con conseguenti effetti negativi, sulla missione delle organizzazioni proclamanti di rappresentanza degli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori”, si legge nella risposta inviata in mattinata da Cgil e Uil, con la firma dei segretari generali Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri. Inoltre “non possiamo aderire all’invito della Commissione relativo all’applicazione della delibera n.22/279 in merito alla concentrazione tra scioperi generali e/o scioperi generali e scioperi di settore”, proseguono, perché “non ha una funzione di tutela degli utenti, si limita a comprimere lo sciopero generale in violazione del principio di contemperamento e della effettività dei diritti costituzionali quale cardine della legge sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali”. La raffica di scioperi messi in campo per chiedere al governo di cambiare marcia sulla legge di Bilancio parte dalla sanità: domani incrociano le braccia i camici bianchi con il rischio di far saltare 1,2 milioni di prestazioni, come indicano le stesse sigle pronte a scendere in piazza a Roma: i medici e i dirigenti sanitari di Anaao Assomed e Cimo-Fesmed e gli infermieri e le altre professioni sanitarie del Nursing Up.

Author: F. Q.


Published at: 2024-11-19 19:31:07

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