Il docente ricorda che, pur non essendo intervenuto per legge, il governo Meloni ha già ridotto di fatto il diritto di sciopero: “L’interpretazione che si sta facendo della legge sullo sciopero nei servizi pubblici è la più restrittiva che io conosca. “La legge sul diritto di sciopero nei servizi pubblici c’è già – insiste Azzariti -, non stiamo negando che ci debba essere, ma deve esistere un bilanciamento e il problema è che qui c’è uno sbilanciamento, si impedisce l’esercizio di un diritto a fronte di altre libertà. Insomma, conclude il docente, “non esistono diritti tiranni, ma in questo caso l’equilibrio si traduce in squilibrio, il bilanciamento in sbilanciamento e si tende a intaccare il nucleo duro dell’esercizio del diritto di sciopero, il preavviso di sette giorni non è ragionevole.
Author: Roberto Rotunno
Published at: 2025-11-18 06:53:13
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