Schlein dal Fatto: fischi su Kiev, ma c''è aria d'unità

"Non condivido le critiche e gli attacchi di Calenda al M5s - ha detto Schlein - Penso che si debba fare uno sforzo tutti, che se lo aspetta la nostra gente, che non vuole vedere divisioni ma un fronte che manda a casa Meloni". Anche se potremmo fare la lista delle leggi ignobili che hanno fatto, da abrogare, sarà importante la parte costruttiva per chiamare la gente a votare, per sollecitare e mobilitare il primo partito in Italia, quello dell'astensionismo". E poi la segretaria non ha nascosto lo zampino nella corsa di Piero De Luca, figlio del governatore della Regione, alla guida del Pd campano, considerata da molti oggetto della trattativa per il via libera a Fico.