Il succedersi dei colpi di scena mi porta a dire che quello a cui abbiamo assistito tra Usa e Iran, più che una guerra è la sua teatralizzazione, una sorta di mach di wrestling dove finzione, spettacolo, insulti all’avversario e ostentazione della propria vittoria vanno del tutto al di là di cosa succede concretamente. E’ quindi possibile che il governo israeliano abbia posto i suoi interlocutori internazionali – Israele ha storicamente ottimi rapporti con la Russia e russi sono un milione e mezzo di israeliani – di fronte ad un ricatto mafioso: “o intervenite contro l’Iran o usiamo la bomba atomica”. Segue a ruota la leadership ucraina coadiuvata dalle élites europee che di fronte alla disponibilità di Usa e Russia di trattare per la pace vogliono proseguire la guerra fino all’ultimo ucraino, ponendo le condizioni affinché la prossima guerra atomica si combatta in Europa.
Author: Paolo Ferrero
Published at: 2025-06-24 12:07:31
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