Queste sono alcune delle speranze espresse, in un video messaggio raccolto da Save the Children e CivicoZero Società Cooperativa Sociale Onlus, da alcuni dei tanti giovani e adolescenti, provenienti da Paesi diversi, che a Roma frequentano Civico Zero, il centro diurno a bassa soglia per minori stranieri non accompagnati e neomaggiorenni, che le due Organizzazioni gestiscono in partnership. “Costruire ponti, con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace”: è un passaggio importante del primo discorso di Papa Leone XIV, ed è anche ciò di cui hanno bisogno i bambini, le bambine e gli adolescenti che in vari angoli di mondo hanno già sperimentato l’assenza della pace, della serenità e del benessere che dovrebbero contraddistinguere le loro vite. Dal 2009 l’Organizzazione ha avviato il progetto “Civico Zero” a Roma – dal 2011 il centro è gestito da CivicoZero Società Cooperativa Sociale Onlus partner di Save the Children - e poi negli anni successivi aperto anche a Milano, Torino e a Catania, con l’obiettivo di offrire ai minori stranieri non accompagnati dai 14 ai 17 anni e neomaggiorenni con background migratorio dai 18 ai 21 anni una valida alternativa alla strada in orario diurno, di garantire loro protezione da situazioni di marginalità ed esclusione sociale, dai rischi di sfruttamento ed abuso, e di facilitare la loro inclusione nel tessuto cittadino, con attività quali apprendimento dell’italiano, orientamento alla formazione e all’inserimento lavorativo, laboratori artistici e culturali, sostegno psicologico, segretariato sociale e legale.
Published at: 2025-05-10 07:45:05
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