Satelliti cinesi, navi spia iraniane e osservatori russi: chi aiuta gli Houthi

Satelliti cinesi, navi spia iraniane e osservatori russi: chi aiuta gli Houthi


Secondo Stephen Bryne, analista militare autorevole con una certa esperienza nel campo della difesa, "non è chiaro da quanto tempo il Dipartimento di Stato sia a conoscenza dell'uso dei satelliti cinesi da parte degli Houthi", ma le proteste di Washington nei confronti del governo cinese sono state già cosa nota, e sebbene Pechino dichiari di non essere coinvolta o di essere a conoscenza dell'uso di satelliti statali in supporto dei ribelli yemeniti, l'intelligence statunitense continua a sostenere la tesi che gli Houthi vengono "aiutati" da consiglieri e asset stranieri. Non è la prima volta che l'intelligence statunitense individua e segnala delle "influenze esterne" negli attacchi condotti dai ribelli yemeniti, e il fatto che all'Iran e alla Russia, che si sospetta aver inviato agenti del Gru, il servizio informazioni militare russo, come "consiglieri" in quella che si è ipotizzato essere una sorta di risposta al supporto fornito dagli occidentali che hanno consentito agli ucraini di colpire bersagli nel Mar Nero con armi di precisione. Una dichiarazione che fa eco a quelle che ha sempre rilasciato in merito al conflitto russo-ucraino, e che, come rivelato da diverse inchieste, nasconde un ruolo discreto ma non impalpabile nel collaborare nella progettazione e fornitura di componenti di droni che l'esercito russo può impiegare come loitering munition al pari dei droni di fabbricazione iraniana Shahed-136.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Davide Bartoccini)


Published at: 2025-04-22 20:54:14

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