Sanzioni Ue, frenata Usa. E adesso Mosca sfida Kiev

Sanzioni Ue, frenata Usa. E adesso Mosca sfida Kiev


A parlare per il Cremlino è la solita portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, che tra un insulto e l'altro verso l'Europa brutta e cattiva dice che «la parte russa ha espresso ancora una volta la sua volontà di raggiungere una soluzione definitiva ed equa della crisi. Salvo poi, ricadere nel suo solito refrain: «L'Europa ha cercato di impedire la ripresa del dialogo diretto con la Russia», come se a interrompere ogni logica di pace non fosse stato proprio il Paese che ha dato il via a una guerra di invasione. Un'ipotesi tutt'altro che assurda, visto che il segretario di Stato Usa Marco Rubio in Senato ha detto «che se ora si inizia a minacciare sanzioni i russi smetteranno i colloqui» aggiungendo però che «se sarà chiaro che i russi non sono interessati ad un accordo di pace e vogliono solo continuare a combattere una guerra, allora si potrebbe arrivare veramente al punto».

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Matteo Basile)


Published at: 2025-05-21 03:00:03

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