E ha ancora davanti agli occhi, come molti in paese, l'emozione delle pennellate di quell'artista arrivato per caso in quel piccolo borgo che avrebbe rivitalizzato con gli affreschi, a volte provocatori, sui muri del castello e della Cappella di San Rocco. Ultima tappa di un lungo viaggio artistico che dalla natia Sicilia avrebbe portato Salvatore Fiume, attraverso esperienze diverse, a entrare tra i grandi facendo incontrare Novecento e Rinascimento, a superare i confini italiani e a fare di quella vecchia filanda a Canzo, in Lombardia, la sua "bottega". E c'è anche - tra esperienze che attraversano scultura e architettura - il Fiume viaggiatore, incantato dall'Africa e da quel volto di donna che diventerà la 'Gioconda africana', simbolo di bellezza universale.
Published at: 2025-12-07 12:27:20
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