Sabbia, colt, cazzotti e film culto. Bienvenidos amigos a Almería

Sabbia, colt, cazzotti e film culto. Bienvenidos amigos a Almería


L'anno successivo, il 1961, per il suo Lawrence d'Arabia David Lean aveva osato ancora di più, trasformando la spiaggia di Algarrobico nel golfo di Aqaba, creando un'oasi con tanto di palme e addirittura una "strada ferrata" su cui filmare un deragliamento con annesso assalto al treno... Due anni dopo, era stato il turno del peplum per eccellenza, i "sandaloni" nel gergo cinematografico italiano, ovvero Cleopatra, Richard Burton e Liz Taylor attori e amanti nel film come nella vita. Più semplicemente, succede che un italiano, che si chiama Sergio Leone, ma che per il suo primo western in salsa samurai, Per un pugno di dollari, girato a nord di Madrid, si è firmato Bob Rafelson, visto il successo decide di bissare il genere e i luoghi in cui girarlo. La banca, concepita come una fortezza spagnola che domina la piazza principale della cittadina costruita per l'occasione, un anno dopo si tramuterà nell'hotel dove Eli Wallach cerca di impiccare Clint Eastwood ne Il buono, il brutto, il cattivo; nella prigione dal cui tetto Burt Reynold tira i candelotti di dinamite contro i suoi nemici, in Navajo Joe; poco più tardi nel casinò di Il mercenario, con Franco Nero... È il western all'italiana, ovvero lo spaghetti western, a segnare il novo destino cinematografico di Almería... Come riassumerà un giornalista dell'epoca, "Ciò che un tempo era la povertà di Almería oggi è la fonte della sua fortuna.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Stenio Solinas)


Published at: 2025-07-20 03:00:03

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