Russia-Ucraina: il mancato scambio dei caduti e l'attacco a Dnepropetrovsk

Russia-Ucraina: il mancato scambio dei caduti e l'attacco a Dnepropetrovsk


E però Kiev sta tentando una scappatoia: “Zelensky – scrive ancora Strana – ha già dichiarato che la maggior parte dei corpi non è stata identificata e quindi non si sa se si tratti di soldati ucraini o russi [i russi, rileva ancora Strana, hanno iniziato a dare un nome alle vittime, ma tocca a Kiev confermare ndr. Al di là dell’aspetto simbolico, che resta, l’attacco a Dnepropetrovsk potrebbe essere l’avvio di una manovra a tenaglia oppure potrebbe risultare solo un diversivo per costringere Kiev a inviare risorse per difendere quella regione tanto cruciale per poter attaccare con più facilità a Nord. Pur effettuando attacchi massivi, e probabilmente mirati in particolare ai centri di comando che ospitano gli ufficiali occidentali che nel segreto coordinano l’esercito ucraino, hanno usato solo armi convenzionali, evitando sia l’uso di atomiche tattiche, come peraltro era ovvio, sia il micidiale Oreshnik, che al suo palesarsi sul campo di battaglia ha suscitato timori per le sue potenzialità.

Author: davide


Published at: 2025-06-10 05:49:44

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