Le indagini del nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale, coordinate dalla procura, sono scaturite da alcuni controlli del mercato antiquario, in sinergia con la soprintendenza archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta che aveva segnalato la presenza delle quattro fra gli scaffali della libreria. Si trattava infatti di missive inviate da re Carlo Alberto nel periodo 1835 – 1836 al Marchese Emanuele Pes di Villamarina, all’epoca dei fatti Primo Segretario di Stato di guerra e marina e Primo segretario di Stato per gli affari di Sardegna. Si parla anche, è il 4 luglio 1835, dell’intenzione del Re (che la preannuncia al suo Ministro) di nominare comandante del corpo dei carabinieri reali Michele Taffini d’Acceglio a seguito del decesso, avvenuto due giorni prima, del comandante precedente.
Author: repubblicawww@repubblica.it (Redazione Repubblica.it)
Published at: 2025-10-06 10:23:58
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