Una recente riunione del Consiglio dell’Unione europea ha discusso della possibilità di usare questi capitali per dare all’Ucraina un “prestito di riparazione” per 210 miliardi di euro, che Kiev rimborserebbe solo se la Russia compenserà l’Ucraina per la distruzione causata. In termini pratici, l’unica differenza sarebbe che l’Euroclear investirebbe la liquidità in titoli con rating AAA emessi dalla Commissione europea invece che in depositi AAA della Bce [il 2 dicembre la Bce si è rifiutata di fare da garante per l’operazione]. In linea di principio la Russia potrebbe rivendicare la proprietà di questi fondi dopo aver ripagato l’Ucraina, e ciò renderebbe il prestito di riparazione temporaneo e reversibile.
Author: Internazionale
Published at: 2025-12-04 11:00:00
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