È una piazza che chiede una rivolta, una ribellione al pensiero unico della guerra e che ha come stella polare la Costituzione, il ripudio della guerra, in una stagione in cui si pensò che si garantisce la pace preparando la pace, cioè con la diplomazia, con i rapporti, e che le armi invece portano solo alla guerra”. Lo storico dell’arte aggiunge: “Usciamo da una stagione in cui il disarmo era stato vissuto come un grandissimo successo e ora in poco tempo pensiamo di reindebitarci per 800 miliardi di armi per avere un’Europa senza sanità pubblica, senza scuole, un’Europa ignorante, schiava dell’ignoranza e del bisogno, ma armata fino ai denti, in cui probabilmente le estreme destre riusciranno a governare anche la Francia e la Germania. “Nella storia chi ha preparato la guerra, la guerra l’ha fatta – conclude Montanari – Come ricorda il Papa, in realtà le guerre si fanno per usare le armi, non è che si producono le armi per fare le guerre.
Author: F. Q.
Published at: 2025-04-05 10:06:17
Still want to read the full version? Full article