Il governo di Benjamin Netanyahu si fa così paladino della comunità drusa, la minoranza che abita il Sud del Paese liberato dal regime di Assad e oggi in mano agli islamisti guidati da Hussein al-Sharaa, prima noto con il nome di battaglia Muhammad al-Jolani. E il primo ministro israeliano ha spiegato di voler lanciare «un messaggio chiaro» al nuovo governo: «Non permetteremo l'invio di truppe siriane a sud di Damasco e nessuna minaccia nei confronti della comunità drusa». Protette dal regime di Assad in passato, ora si teme per il loro destino, di fronte all'estremismo islamico di molti sostenitori del nuovo governo siriano, anche se l'esecutivo ha annunciato la volontà di lavorare per un futuro interreligioso e di tolleranza.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Gaia Cesare)
Published at: 2025-05-03 03:00:03
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