«Ragionare di economia significa pensare ai giovani»

«Ragionare di economia significa pensare ai giovani»


La rassegna a cura di Editori Laterza, Collegio Carlo Alberto — Torino Local Committee (Tolc), con la direzione scientifica di Tito Boeri, è stata anticipata il 1° aprile da Giorgio Barba Navaretti, presidente del Cca, che ha introdotto il tema ribadendo che «le difficoltà dei giovani non sono solo legate alle guerre, ma anche al mondo della tecnologia e al bisogno di dare loro una prospettiva del futuro». Dopo i saluti istituzionali di Rosanna Purchia (assessora alla Cultura del Comune di Torino) e di Andrea Tronzano (assessore al Bilancio e attività produttive della Regione Piemonte); la parola è passata a Maria Laura Di Tommaso (Tolc e Università degli Studi di Torino), che ha ricordato che quello che fa il festival è divulgare la ricerca, attraverso un’esperienza significativa e coinvolgente, ragionando sulle prospettive future dell’economia globale a partire da tutti i cambiamenti in atto che generano incertezze e paure nelle nuove generazioni, «ma saranno loro a dover mettere in atto i cambiamenti». «Le generazioni più giovani — ha concluso l’editore — sono molto più aperte e lungimiranti delle vecchie, forse per un fatto fisiologico e di età, e se guardiamo all’età di Trump, o di Putin, penso che dovrebbe governare chi ha di fronte a sé un’altra prospettiva di vita.

Author: Jessica Chia, inviata a Torino


Published at: 2025-04-02 17:02:45

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