Il popolo sciama per le strade per godere i frutti della ripresa economica in atto ormai da qualche tempo, risultato a sua volta della stabilità politica raggiunta con la conferma di Nicolas Maduro a presidente, avvenuta a larga maggioranza nelle elezioni presidenziali del luglio 2024 e ribadita dal successo del Gran Polo Patriotico alle successive elezioni politiche del maggio 2025 e amministrative del luglio 2025. Un’ampia cornice ideologica nella quale si riconosce anche l’opposizione democratica e costituzionale di cui fa parte anche, ad esempio, la giovane deputata del partito Acción Democratica che è venuta a dare il benvenuto all’aeroporto insieme ai suoi colleghi del partito di Maduro, il Partito Socialista Unito del Venezuela (Psuv), alla nostra delegazione del Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia (Cred). Occorre sperare che quelli che si producono oggi nel mar dei Caraibi siano gli ultimi rantoli di una belva morente e che i popoli, compreso quello degli Stati Uniti, che a New York si è recentemente espresso per il candidato socialista Mamdani, sappiano affermare le loro ragioni, smantellando gli apparati criminali dediti a guerre e genocidi per salvaguardare gli interessi economici e strategici di un pugno di nemici dell’umanità contro l’umanità stessa, oggi in forte pericolo.
Author: Fabio Marcelli
Published at: 2025-11-17 05:00:32
Still want to read the full version? Full article