Questa giustizia è come la peste

Questa giustizia è come la peste


Solo nelle ultime ore: il tribunale ha clamorosamente bocciato l'inchiesta dei pm sull'urbanistica di Milano definendola "svilente" della categoria "perché non basta dare o ricevere un incarico per parlare di corruzione"; i carabinieri del Ris hanno depositato la loro relazione che esclude, anche alla luce dei nuovi esami, la presenza di terze persone sul luogo dell'omicidio di Chiara Poggi, come dire: scusate, abbiamo scherzato; si scopre che una giudice, sconfessando la richiesta del questore di Milano, aveva lasciato libero l'immigrato clandestino violento che nei giorni scorsi ha stuprato una ragazza nella stazione di San Zenone al Lambro; dal processo per falso in bilancio al ministro Santanchè sono state stralciate le intercettazioni che la riguardano, in quanto illegali per via dello scudo che protegge da intromissioni i parlamentari. Insomma, in poche ore si scopre che i magistrati hanno fatto un danno economico enorme a Milano senza motivo, che una procura ha rovinato più di una famiglia a Garlasco per niente, che una ragazza è stata stuprata per una folle decisione di una giudice, che una ministra è finita nei guai in modo subdolo. La verità è che non basta riformare il nostro sistema giudiziario, andrebbe rivoltato come un calzino e liberato una volta per tutte dalla varie scorie che lo inquinano, ammesso di essere ancora in tempo.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Alessandro Sallusti)


Published at: 2025-09-17 08:00:03

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