Quella partita senza fine con la speranza di trovare il gatto vivo

Quella partita senza fine con la speranza di trovare il gatto vivo


È successo anche adesso, a cento anni dall'anno mirabile della fisica quantistica, non riesco a starci dietro e il ritardo prende la sua forma imponderabile e purtroppo ricorrente, un inseguimento senza speranza, perché per quanto cerchi di accelerare, di fare prima, il segmento che percorri non è mai sufficiente a coprire l'intera distanza. Ora non è il caso di sprofondare in elucubrazioni mistiche, da Jedi di terza categoria, con l'anima pop di chi non vede l'ora di snocciolare frasi del tipo «fare o non fare, non esiste provare», ma la questione di non lasciarsi condizionare dalla paura è davvero un principio etico. È la difficoltà di adattarsi all'indeterminato che fa degli umani disperati cercatori di certezze, come se la vita avesse bisogno di quote minime di epifanie, di rivelazioni improvvise che finiscono per sconcertare l'esistenza.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Vittorio Macioce)


Published at: 2025-06-15 03:00:02

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