Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, in procinto di atterrare a Sharm, ordina ai piloti del suo aereo di riprendere quota e fa sapere al padrone di casa, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, di non aver alcuna intenzione di farsi vedere in compagnia di Netanyahu. Anche perché a quel punto Israele si troverebbe a gestire una presenza turca, considerata assai minacciosa, sia lungo i confini della Striscia, sia lungo quelli di una Siria trasformata - dopo la cacciata di Assad - in un protettorato di Ankara. Una situazione in cui né Qatar né Turchia accetterebbero di procedere con disarmo di Hamas e lasciare la Striscia nelle mani dei clan filo-israeliani distribuiti a macchia di leopardo sul territorio.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Gian Micalessin)
Published at: 2025-10-14 03:00:02
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