Avrà 19 anni per sempre, come ha ricordato Simona, la mamma, durante un presidio davanti alla Prefettura di Napoli, organizzato da Potere al Popolo e Unione Sindacale di Base contro la strage che ha ucciso Ciro, Luigi e Vincenzo, i tre operai edili – due “in nero” – caduti da un’altezza di 20 metri. La memoria è sì un esercizio per non dimenticare, per rendere giustizia a una persona; ma, soprattutto, la memoria è un meccanismo da costruire per evitare il rischio di catalogazione e di assuefazione. Perché è vero che rischiamo di assuefarci alla quotidiana strage di lavoratori, di leggere un trafiletto su una pagina interna di un giornale, pronunciare un “quanto mi dispiace” o farci un segno della croce per chi crede, per poi, però, passare avanti.
Author: Giuliano Granato
Published at: 2025-08-05 15:33:11
Still want to read the full version? Full article