Quando l'informazione nutre l'odio antisemita

Quando l'informazione nutre l'odio antisemita


C'è però qualcosa di giusto in quello che dice, alla rovescia: un monito non a esaltare la demonizzazione per scampare le botte, come la diva palestinista suggerisce, ma invece a ripensare qual è stato il messaggio prescelto, per chi è stato scritto. La Stampa, nonostante la tradizione moderata e progressista, ha prevalentemente descritto in un flusso continuo gli atti di Israele come violenti, malvagi, punitivi; la ferocia di Hamas è sfumata nella descrizione delle condizioni di un popolo che certo ha sofferto la guerra ma che per quel quotidiano è vittima di genocidio, crimini di guerra, apartheid. Fra i vari titoli: "Israele blocca anche le nascite", dopo un titolo che intende spiegare "come funzionano gli attacchi di Israele", il sommario spiega che "ha fatto strage di civili, una pratica standard dell'esercito israeliano"; "Si stringe la morsa di israele"; quello molto espressivo che cita Rula Jebreal: "Israele non vuole la pace ma il dominio" sono usuali.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Fiamma Nirenstein)


Published at: 2025-12-01 09:00:03

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