Riccardo Michelucci, un giornalista la cui passione per le questioni irlandesi va ben al di là della sua professione, conosce la materia come pochi e, a cinquant'anni esatti da uno dei fatti di sangue più clamorosi dei "Troubles", ha scritto un libro prezioso. La Miami Showband, che registrava il tutto esaurito ovunque suonasse e che la sera prima del massacro si era esibita in un locale stracolmo appena al di là del confine della Repubblica, fu vittima di una vera e propria esecuzione. La sua notorietà lascia intendere che fosse stata scelta come agnello sacrificale per acuire il clima di terrore settario di cui vittima principale era la comunità cattolica nordirlandese, rea di rivendicare gli stessi diritti di quei protestanti che si ritenevano i padroni incontrastati dell'Ulster, grazie ai privilegi secolari loro concessi da Londra.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Seba Pezzani)
Published at: 2025-08-03 03:00:03
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