Quando il dissenso infastidisce il Cremlino: il collettivo Pussy Riot dichiarato “organizzazione estremista”

Quando il dissenso infastidisce il Cremlino: il collettivo Pussy Riot dichiarato “organizzazione estremista”


Il gruppo era entrato nel mirino delle autorità già nel 2012, dopo una performance contro Putin e la Chiesa Ortodossa nella Cattedrale di Cristo Salvatore, a Mosca: le protagoniste furono condannate a 13 anni di carcere. I magistrati, per corroborare le loro motivazioni, hanno citato sia il brano in questione, che la protesta avvenuta nel 2024 al museo Pinakothek der Moderne di Monaco, durante la quale le Pussy Riot hanno scandito slogan contro la guerra e hanno definito il presidente Vladimir Putin un “criminale di guerra”, mentre un membro della band ha urinato sul ritratto del leader del Cremlino. Nel 2023, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato la Russia per le conseguenze di una operazione di polizia contro le Pussy Riot, avvenuta a Sochi nel 2014.

Author: Valerio Cattano


Published at: 2025-12-15 15:29:00

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