Sebbene la Russia e la Cina abbiano più volte ricordato che soltanto il Consiglio di Sicurezza ha l’autorità di emanare sanzioni, Germania, Francia e Regno Unito continuano a ritenere di averne diritto; il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, si è allineato alla loro posizione. Dobbiamo tenere presente che la principale vittima della prima guerra mondiale non fu la Francia (che perse il 10.5% della popolazione), né la Germania (9,8%) e nemmeno l’Austria-Ungheria (9.5%), ma l’Iran (25-30%); non perché l’Iran fosse un importante teatro di guerra, ma perché i britannici decisero di affamarne la popolazione per fermare l’avanzata dei sovietici. Torniamo all’iniziativa di Germania, Francia e Regno Unito: il 28 agosto scorso i ministri degli Esteri di questi Paesi, Johann Wadephul, Jean-Noël Barrot e David Lammy, hanno scritto al segretario generale delle Nazioni Unite che, in violazione dell’allegato 1 del JCPoA, dal 2019 «l’Iran ha, oltre ad altre infrazioni, superato i limiti che si era liberamente impegnato a rispettare in materia di uranio arricchito, acqua pesante e centrifughe; ha smesso di consentire all’AIEA di svolgere attività di verifica e monitoraggio del JCPoA; ha inoltre abbandonato la ratifica e l’attuazione del protocollo aggiuntivo al suo accordo sulle garanzie generali» [3].
Author: Thierry Meyssan
Published at: 2025-11-11 06:45:43
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