L’indagine, condotta dall’unità nazionale reati Lahav 433 della polizia e dallo Shin Bet, è stata avviata in seguito alle rivelazioni secondo cui l’ex portavoce di Netanyahu, Feldstein, accusato di aver danneggiato la sicurezza nazionale in un caso riguardante il furto e la fuga di notizie di documenti classificati delle Idf, lavorava per Doha tramite una società internazionale incaricata di fornire ai giornalisti israeliani storie favorevoli all’emirato, mentre era impiegato presso l’Ufficio del premier. Il governo ungherese ha confermato che il premier israeliano si recherà in visita ufficiale a Budapest da mercoledì fino a domenica e le autorità locali non sembrano intenzionate a rispettare il mandato d’arresto emesso contro il leader israeliano dalla Corte Penale Internazionale che accusa il premier israeliano di crimini legati all’offensiva militare nella Striscia di Gaza. Come affermato nelle Conclusioni del Consiglio del 2023, il Consiglio invita tutti gli Stati a garantire la piena cooperazione con la Corte, anche mediante la rapida esecuzione dei mandati di arresto pendenti, e a stipulare accordi volontari”, ha detto il portavoce Anouar El Anouni, interpellato sulla visita di Netanyahu in Ungheria.
Author: F. Q.
Published at: 2025-03-31 16:24:31
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