E intanto - in un'intervista al giornale indonesiano Kompas - il suo ministro degli Esteri Sergey Lavrov afferma che, "affinché la pace sia duratura, devono essere riconosciute" quelle che definisce "le nuove realtà territoriali": cioè il controllo del Cremlino su quelle regioni ucraine che Mosca sostiene di aver annesso (in palese violazione del diritto internazionale), alcune delle quali solo in parte occupate dalle forze d'invasione russe. "Putin continua a giocare con tutti avanzando proposte palesemente inaccettabili", replica Kiev commentando l'ipotesi di un incontro a Mosca e sostenendo che le alternative non manchino: "Austria, Vaticano, Svizzera, Turchia e tre Paesi del Golfo" si sarebbero già detti disponibili a ospitare i colloqui, secondo il capo della diplomazia ucraina, Andrii Sybiha. Di certo, Putin non sembra avere intenzione di contrariare Trump: "Il presidente degli Stati Uniti non è privo di umorismo", dice minimizzando sulle dichiarazioni in cui The Donald ha usato la parola "cospirare" riferendosi ai leader di Cina, Russia e Corea del Nord.
Published at: 2025-09-03 18:49:11
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