Perché se l'Ucraina è lo sfondo di una tela, i colori vengono impressi da Trump che minaccia Putin con il riposizionamento dei sottomarini nucleari in aree più vicine alla Russia, e dallo zar che risponde di non ritenersi più obbligato a rispettare la moratoria sul dispiegamento di missili a corto e medio raggio. Mosca oggi ha deciso di intraprendere la stessa strada, e il ministro degli Esteri Lavrov spiega che sarà la leadership russa a decidere le «misure di risposta e lo schieramento eventuale di missili, sulla base della portata del posizionamento di quelli americani e di altri Paesi occidentali», senza perdere di vista la situazione nel campo della sicurezza internazionale e della stabilità strategica. Zelensky, che ha visitato le truppe sul fronte di Vovchansk, corre ai ripari con l'aumento della produzione di droni intercettori, che hanno il potenziale per essere l'alternativa economica e abbondante all'uso di missili di difesa aerea occidentali, le cui scorte sono in esaurimento e alcuni alleati sono riluttanti a fornire.
Author: redazione@ilgiornale-web.it (Luigi Guelpa)
Published at: 2025-08-05 05:04:49
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