Putin, l'ultima provocazione. "L'Onu cacci via Zelensky"

Putin, l'ultima provocazione. "L'Onu cacci via Zelensky"


Del resto nella sua personalissima narrazione condita da bugie in serie, ribadita ancora una volta, «la Russia è stata costretta, con mezzi armati, a tentare di porre fine a una guerra che non aveva iniziato», aggiungendo che «la Russia è favorevole a una soluzione pacifica della crisi in Ucraina, a condizione che vengano rimosse le cause profonde del conflitto», ovvero, di fatto, l'Ucraina stessa. «Ciò consentirebbe di organizzare un'elezione presidenziale, prima di avviare i negoziati con queste autorità su un accordo di pace», secondo la narrazione per cui Zelensky non è più un presidente legittimo dal momento che il suo mandato è scaduto, omettendo di dire che il suo è un Paese in guerra perché invaso e con diversi territori occupati, motivo per cui la legge marziale ha inevitabilmente congelato le elezioni. Se ovviamente Zelensky ha attaccato Putin dicendo che è solo alla ricerca di «tutto ciò che può ritardare la fine della guerra, anche attori terzi come l'Onu e gli Stati Uniti hanno respinto in pieno l'idea del Cremlino.

Author: redazione@ilgiornale-web.it (Matteo Basile)


Published at: 2025-03-29 04:00:02

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